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L’Universo della Poesia - parte 2

"Un poeta tra cielo e terra"

Un “collage” di versi del poeta cileno, Pablo Neruda, ci consentirà un piccolo viaggio fra Terra e Cielo.

Neruda è un poeta indicato per gli adolescenti, in quanto parla d‟amore come la forza maggiore della vita. La sua poesia d‟amore entra rapidamente nelle vene e si espande come una marea...

Nei suoi versi la donna rappresenta la fertilità della terra e l‟uomo è il suo contadino che lavora, combatte, scava... fino ad estrarre il frutto che si concretizza nel figlio:

Come una gran tempesta

noi scuotemmo

l’albero della vita

fino alle più occulte

fibre delle radici

ed ora appari

cantando nel fogliame

sul più alto ramo

che con te raggiungemmo.

Lo scenario nerudiano è ricco di immagini strettamente legate alla terra; troverete arene, campi di papavero, nocciole oscure, ciliegi, la tenerezza  “lieve come l’acqua e la farina”, la forza della spiga, la fragranza del pane, grappoli d‟uva, purpuree vendemmie, orme di gabbiani sulla spiaggia e...una genuina esplosione di passione.

Ma a volte il poeta innalza al cielo notturno la sua anima e rivolge alla Donna omaggi stellari:

 

<<Sei come la notte, silenziosa e costellata.

Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.>>

 

Il suo amore assume la purezza della luce degli astri:

<<Gli uccelli notturni beccano le prime stelle

Che scintillano come la mia anima quando ti amo.>>

 

...e la donna si intinge nel cosmo:

<<Giochi ogni giorno con la luce dell’universo>>

 

fino ad esserne Signora:

<<Ti credo persino padrona dell’universo>>

 

A volte appare il conforto di esser rincorso dalla persona amata:

<<...mi segui come gli astri seguono la notte...>>

 

o un luminoso senso di annientamento in essa: <<...e la mia vita sbriciolata che si annoda a te come la luce alle stelle!>>;

 

a volte anche la tristezza si sparge nelle praterie del cielo: <<Posso scrivere i versi più tristi questa notte. Scrivere, ad esempio, “la notte è stellata e tremolano, azzurri, gli astri in lontananza.>>

 

oppure, <<Che importa che il mio amore non potesse conservarla, la notte è stellata e lei non è con me.>>

 

Il suo amore è l‟essenza della poesia stessa: <<Per questo canto il giorno e la Luna, il mare, il tempo, tutti i pianeti, la tua voce diurna e la tua pelle notturna.>>

 

In questa pagina ho presentato solo qualche briciola del grande “amante cileno”...il consiglio è di leggere tutte le sue poesie d‟amore!

 

Vi lascio con questo sonetto, tratto della raccolta “Cento sonetti d‟amore”, per Matilde Urrutia.

 

Ormai sei mia. Riposa col tuo sonno nel mio sonno.

Amore, dolore, affanni, ora devono dormire.

Gira la notte sulle sue ruote invisibili

e presso me sei pura come l’ambra addormentata.

Nessuna più, amore, dormirà con i miei sogni.

Andrai, andremo insieme per le acque del tempo.

Nessuna viaggerà per l’ombra con me,

solo tu, sempre viva, sempre Sole, sempre Luna.

Ormai le tue mani aprirono i pugni delicati

e lasciarono cadere dolci segni senza rotta,

i tuoi occhi si chiusero come due ali grigie,

mentr’io seguo l’acqua che porti e che mi porta:

la notte, il mondo, il vento dipanano il loro destino,

e senza te ormai non sono che il tuo sogno solo.

A cura di

Paolo Bartoli

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