Messaggio

Arte e scienze

A partire dall’inizio del quattrocento gli artisti affidano incondizionatamente alle scienze matematiche il ruolo fondamentale di elevare l’arte da puro fatto meccanico a espressione del  sapere creando le premesse di un sodalizio fra Arte e Scienza.

La cosiddetta “rivoluzione scientifica” , d’altra parte, trovò proprio nel linguaggio artistico un potente strumento di trasmissione delle idee. Il desiderio di fondare la grandezza dell’arte sulle leggi matematiche sembrò alimentarsi inizialmente nel rinnovato rapporto con l’antico. Senza l’aritmetica e la geometria l’arte non poteva essere perfetta.

L’invenzione della prospettiva fu senza dubbio l’evento più rilevante di questo rapporto fra Arte e Scienza. Da ciò i cosmografi assimilano le regole degli artisti per spiegare i metodi proiettivi di Tolomeo e perfezionare le tecniche di rappresentazione cartografica; i matematici ne trassero ispirazione per studiare la geometria, mentre gli astronomi se ne servirono nel delicato passaggio dall’astronomia matematica a quella visuale.

Un importante documento iconoclastico sull’incontro tra Arte e Scienza proviene da un quadro dipinto per un mercante tedesco, Pietro Linder,  tra il 1622 e il 1627.  nell’opera è rappresentata una giovane donna (la Pittura) addormentata fra le braccia del Disegno, un vecchio saggio che vigila sulle arti e sulle scienze matematiche. Queste sono rappresentate da uno straordinario numero di strumenti, disposti su un tavolo insieme a libri e schemi cosmologici.

Gli strumenti rappresentano le scienze matematiche che hanno fondamento nel disegno: l’astronomia, la balistica, la meccanica, la topografia, la prospettiva.

A cura di

Mattia Garofalo III E

User opinions

Joomla templates by a4joomla