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Estate 2010

Gli incontri più interessanti di questa intensa estate ,del gruppo Zero-g, sono stati quelli caratterizzati dalla presenza del ‘‘pubblico’’. Durante la prima serata,  presso il Parco della Musica di Vallo della Lucania, le condizioni per l osservazione sono state poco adatte: nuvolosità variabile ed una notevole umidità. Abbiamo potuto osservare, quindi, con soddisfazione solo gli oggetti celesti più luminosi. I nostri telescopi sono stati puntati , in direzione delle stelle più brillanti: il triangolo estivo formato da Vega (Lira),  Altair (Aquila) e Deneb (Cigno);  Antares, la supergigante rossa nello Scorpione, il cui diametro è quasi pari alle dimensioni dell’ orbita di Giove; Arturo di Boote, una supergigante arancione grande circa 20 volte il nostro Sole! Deve il suo nome, secondo alcuni, alla posizione nel cielo tale da sembrar vigilare sull’ Orsa Maggiore, Arcotouros in greco può tradursi come ‘’Guardiano dell’  Orsa’’. L’ apparizione della Luna, in tarda serata, ha suscitato nei presenti la consueta soddisfazione: osservare un corpo celeste così da “vicino’’, reca sempre gioia alla maggior parte delle persone. Le nuvole non ci permettono di veder sorgere Giove e le prime gocce d’ acqua ci consigliano di smontare gli strumenti!!!

Ben altra musica la sera successiva! Non a caso si è utilizzata la parola musica … “La Costellazione della Musica’’ è il titolo delle nostre serate di osservazione stellare comprendenti anche l’ ascolto di brani musicali ad ispirazione astronomica, proiezioni di immagini dell’ Hubble Space Telescope e di opere artistiche inerenti astri e costellazioni.

La pioggia della notte precedente ha pulito l’ atmosfera e ai nostri occhi è apparso un cielo stupendamente scuro: invito all’ astronomo a puntare oggetti di debole luminosità quali ammassi stellari, galassie, nebulose … il cosiddetto ‘’Deep Sky’’.

Il programma è divenuto più intenso così come è cresciuto lo stupore degli osservatori (grandi e piccoli).

La prima ad essere puntata è la stella doppia Albireo del cigno, due gioielli sospesi nello spazio variamente colorati …

un incanto …

Ammasso stellare M13

L’ammasso stellare M13

Il respiro è fermo quando nell’ oculare appare, sontuoso, “ Il Signore degli  ammassi’’ : M13, detto “The Wall’’, sensazionale ammasso stellare globulare del nostro emisfero, posto nella costellazione di Ercole ad oltre 23000 anni luce di distanza! Provate a immaginare la sua esplosione sullo sfondo buio … un brivido!  (vedi foto sopra).

Notevole meraviglia ha destato anche l’ osservazione di M6, ammasso aperto nello Scorpione. La disposizione delle sue stelle ricorda una farfalla con le ali aperte ed è per questo motivo chiamato ‘’Butterfly Cluster’’ … circa 2000 anni luce di distanza.

E’ l’ emozionante momento delle Galassie: M81 e M82 in uno spicchio di cielo nell’ Orsa Maggiore, la prima è una galassia spirale e la seconda irregolare ed estesa in modo da coprire circa un quarto del campo visivo a bassi ingrandimenti. Siamo a distanze dell’ ordine di decine di milioni di anni luce … la mente si perde su queste lunghezze!

Non può mancare nel nostro appuntamento la galassia più vicina, Andromeda (M31) ... valeva la pena attendere tanto dopo la mezzanotte per ricevere la sua luce partita qualche milione di anni fa … !

’Passeggiando’’ nel Sagittario, incontriamo Laguna, Trifida, Omega e poco oltre, nel Serpente, Aquila, nebulose ben visibili in estate di magnitudine intorno a 6.

Il premio per l’ oggetto astronomico più particolare della serata, a giudizio unanime, va a M57,  una nebulosa planetaria ad anello: è un vasto involucro di gas diffuso con intensità decrescente verso il centro e ciò comporta, per l’ osservazione, la percezione di un buco nel suo centro.

Chiusura dedicata a Giove che, finalmente, sgombrate le nuvole della sera prima, compare nei nostri oculari con la sua corte di satelliti ad augurarci la buona notte … tutti rientrano con soddisfazione e con immagini nuove negli occhi.

Altrettanto interessante è stata la serata del 9 agosto 2010 dedicata ai visitatori dell’ Oasi della Diga Alento, i quali, dopo una serena escursione sul lago hanno potuto osservare con noi il cielo stellato.

L’osservazione è stata preceduta da una breve introduzione, attraverso una presentazione al computer, delle immagini celesti previste del programma allo scopo di far rendere conto ai presenti quali fossero le distanze a la natura degli oggetti osservati.

Nonostante il caldo serale, un leggero vento ostacolava le osservazioni, creando oscillazioni dei telescopi e conseguenti immagini non perfettamente ferme, ma abbiamo superato le difficoltà e le 50 persone prenotate hanno potuto osservare, in maniera ordinata, ammassi stellari, stelle doppie e galassie…

La serata si è conclusa con un buon pranzo offerto dai gestori dell’ Oasi!

10 agosto: notte di San Lorenzo e, come già consuetudine, il nostro gruppo scruta il cielo di San Mauro Cilento! Grazie alla perfetta organizzazione del Sindaco (amico e docente de Liceo di Vallo) Peppe Cilento, i paesani ed i turisti hanno potuto, dalle 21 alle 2 del mattino, assorbire le immagini catturate dai nostri telescopi: da M13( ormai cavallo di battaglia) a M6 (l’ ammasso della ‘’Papera’’), da Albireo a Mizar ( stelle doppie), alle giganti Arturo e Antares … poi, finalmente Giove e i suoi satelliti!

Centinaia le persone in fila ai nostri telescopi e per rendere l’ attesa dell’ osservazione più interessante, immagini preparate dal nostro gruppo venivano proiettate su un telo predisposto dagli organizzatori: quadri a sfondo astronomico e immagini dal telescopio Hubble riguardanti gli stessi oggetti osservati nella serata.

A rendere il tutto più suggestivo è il posto dell’ osservazione,  un promontorio posto appena fuori dal paese che ci permette di godere di una vista fantastica: il porto di Agnone, le luci, le barche che ondeggiano per la brezza marina, il mare , e tante, tantissime stelle cadenti che ci tengono tutti col naso all’ insù.

I molti complimenti hanno concluso la serata nel migliore dei modi … Grazie a tutti!!!

Dimenticavo … il Sindaco ci invita a una tavolata all’ aperto: sulla griglia capretti e salsicce … il Gruppo Zero-g ha bisogno anche di nutrirsi …

Il nostro messaggio più forte che con, modestia, lanciamo consiste nel sottolineare l’ importanza della educazione all’ osservazione (pacata, silenziosa,stupita,pensosa) … è un momento in cui ci si perde nella ‘’ violenta lontananza’’ della natura e ci sembra di comprenderla … ma è un attimo … tutto si diluisce nello spazio immenso e resta il conforto di sentirci parte di questa mirabile fortuna …

Ringraziamo coloro che insieme a noi hanno “vegliato le notti serene”.

 

A cura di

Giovanna Crocamo

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